La decisione del Tribunale di Tolmezzo è destinata a fare scalpore in quanto ribadisce un principio che ha già fatto e farà ancora molto discutere: affermare la risarcibilità dei costi di mantenimento del figlio non voluto non significa qualificare negativamente la vita umana ma, più semplicemente, riconoscere il fatto che un figlio comporta delle spese!
venerdì 28 giugno 2013
giovedì 27 giugno 2013
I GIUDICI RIBADISCONO: IL DANNO BIOLOGICO NON E' FRAZIONABILE
E’ quanto emerge dalla pronuncia dei giudici della terza sezione civile della Corte di Cassazione i quali hanno ribadito il principio in base al quale il danno alla salute, c.d. danno biologico, non è frazionabile in danno estetico e danno alla vita di relazione, ma va considerato unitariamente.
mercoledì 26 giugno 2013
IVA DOVUTA ANCHE SE IL VEICOLO DANNEGGIATO NON E' ANCORA STATO RIPARATO
Il principio, poco conosciuto e per la verità per nulla applicato nella liquidazione dei danni da sinistro stradale, è stato confermato dai giudici della terza sezione civile della Corte di Cassazione. Investiti dell’impugnativa svolta dal proprietario di un autoveicolo che si era visto rifiutare il risarcimento anche dell'aliquota, hanno ribadito un concetto già espresso precedentemente.
martedì 25 giugno 2013
E' OMICIDIO COLPOSO SE IL MEDICO DIMETTE IL PAZIENTE SENZA CONSIDERARE DECISIONI ERRONEE
Il caso: un paziente muore a causa di un arresto cardiocircolatorio in seguito a un'occlusione intestinale dovuta a residui di liquido di contrasto, ingerito in occasione di un esame radiologico prima di un intervento chirurgico. Nonostante presentasse dolori, nausee e assenza di canalizzazione a distanza di cinque giorni dall’intervento chirurgico, il paziente era stato dimesso.
lunedì 24 giugno 2013
DECRETO "DEL FARE": QUALI MISURE IN MATERIA DI GIUSTIZIA?
Ecco in sintesi le misure varate dal Governo, nella seduta del 15 giugno u.s., a mezzo della decretazione d’urgenza, in materia di giustizia, al fine di rallentare la crescita e ridurre i tempi dei processi in corso.
venerdì 21 giugno 2013
FINISCE L'ERA DELL'INTERPRETAZIONE: ARRIVA LA RIFORMA DEL CONDOMINIO
Il 18 giugno è entrata in vigore la tanto agognata Riforma del Condominio che, a distanza di quasi sette decenni, ha finalmente riorganizzato la materia condominiale, sinora in balia dell’interpretazione, da parte dei giudici, delle poche norme contenute nel nostro Codice Civile. Certo non dimentichiamoci che ciò accade nel “Bel Paese” e pertanto non si pensi che la disciplina, per quanto organica ed ampia, non contenga punti controversi di cui senza dubbio si discuterà. Ciò detto, qui di seguito troverete un piccolo schema delle principali novità, organizzato per argomento ed in ordine alfabetico.
giovedì 20 giugno 2013
MEDIAZIONE OBBLIGATORIA: ESCE DALLA PORTA ENTRA DALLA FINESTRA
Il nostro Governo, confermando l’arcinota prassi della contraddizione, ha reintrodotto, sotto le mentite spoglie dell’urgenza (c.d. Decreto del Fare), l’istituto della mediazione obbligatoria quale condizione di procedibilità per l’avvio di controversie civili in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di azienda, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari, reintroducendo l’onere per l’avvocato, di informativa al cliente in merito a questo imprescindibile passaggio.
martedì 18 giugno 2013
E' POSSIBILE ESSERE RISARCITI PER IMPRUDENZA DEL MEDICO DURANTE IL PARTO?
Risposta: La responsabilità del medico per il danno subito dal paziente presuppone la violazione dei doveri inerenti allo svolgimento della professione, tra cui il dovere di diligenza da valutarsi in riferimento alla natura della specifica attività esercitata; tale diligenza non è quella del buon padre di famiglia ma quella del debitore qualificato ai sensi dell'art. 1176, secondo comma cod. civ. che comporta il rispetto degli accorgimenti e delle regole tecniche obbiettivamente connesse all'esercizio della professione e ricomprende pertanto anche la perizia.
lunedì 17 giugno 2013
TI PROCURI LESIONI SU UN MARCIAPIEDE SCONNESSO A CAUSA DI RADICI D'ALBERO? NESSUN RISARCIMENTO!
Un caso più frequente di quanto non si creda è rappresentato dai sinistri che coinvolgono i pedoni che, utilizzando regolarmente il marciapiede, cadono e si feriscono inciampando in quei dossi o sconnessioni provocate sull’asfalto delle radici degli alberi. E’ lecito pensare che queste "imperfezioni", comportino spesso un’insidia per il comune cittadino che cammina sul marciapiede specie se, per le condizioni di tempo e di luogo, queste risultino oggettivamente poco visibili. La giurisprudenza tuttavia non la pensa così!
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