Di recente, hanno
suscitato grande scalpore, nel mondo calcistico e non solo, le immagini dei
manichini impiccati di alcuni calciatori della AS Roma trovati in prossimità del
Colosseo con la scritta “Un consiglio senza offesa… dormite con la luce
accesa!”. Ma, mentre per alcuni si è trattato solo di una bravata, di un
innocuo gesto goliardico, normale per una città che vive intensamente e con
grande passione la competizione con l’altra squadra cittadina ed ogni clima
pre derby, per altri, invece, la vicenda è da condannare duramente,
rappresentando l’emblema di un mondo oramai sempre più malato. Insomma, un
gesto che non ha nulla a vedere con lo sport. Ma, al di là delle reazioni,
ironiche o indignate, dell’opinione pubblica, alcuni si sono chiesti se la
vicenda possa assumere una rilevanza ben più grave. In sintesi ci si è chiesti
se tale condotta possa integrare addirittura gli estremi di un reato. In
effetti, all’indomani dell’episodio descritto, si era ipotizzato il reato di
minaccia aggravata. Vediamo, allora, insieme…