Due recenti pronunce della giurisprudenza di merito hanno portato nuovamente alla ribalta una questione “scottante”, ovvero quella riguardante la possibilità di pignorare il conto corrente del condominio da parte dei creditori insoddisfatti. La questione è divenuta ancor più spinosa dopo l’entrata in vigore della Legge di riforma del condominio (L. 220/2012) che, novellando l’art. 63 delle disposizioni di attuazione del codice civile, dispone espressamente che l’amministratore “…è tenuto a comunicare ai creditori insoddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi” (primo comma) e che “i creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti se non dopo l’escussione degli altri condomini morosi” (secondo comma). Le due norme generano non pochi dubbi interpretativi: vediamo perché …
mercoledì 3 settembre 2014
È POSSIBILE PIGNORARE IL CONTO CORRENTE CONDOMINIALE? L’INCERTEZZA REGNA SOVRANA...
Due recenti pronunce della giurisprudenza di merito hanno portato nuovamente alla ribalta una questione “scottante”, ovvero quella riguardante la possibilità di pignorare il conto corrente del condominio da parte dei creditori insoddisfatti. La questione è divenuta ancor più spinosa dopo l’entrata in vigore della Legge di riforma del condominio (L. 220/2012) che, novellando l’art. 63 delle disposizioni di attuazione del codice civile, dispone espressamente che l’amministratore “…è tenuto a comunicare ai creditori insoddisfatti che lo interpellino i dati dei condomini morosi” (primo comma) e che “i creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in regola con i pagamenti se non dopo l’escussione degli altri condomini morosi” (secondo comma). Le due norme generano non pochi dubbi interpretativi: vediamo perché …
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