sabato 8 febbraio 2014

SE FAI I SOLDI MI AUMENTI L'ASSEGNO



Se il marito eredita, l’assegno di mantenimento per moglie e figli aumenta, è quanto ha stabilito recentemente la Cassazione in ossequio ai principi contenuti nell’art. 156 del codice civile e a quelli di solidarietà coniugale richiamati dall’art. 143 del medesimo codice. La decisione appare, dunque, assolutamente allineata con il sistema di diritto il quale sostanzialmente ammette, nel caso di separazione e divorzio, che sia concessa una somma a titolo di mantenimento, anche all’altro coniuge, e non solo ai figli, qualora sussistano determinati presupposti. In molte circostanze, infatti, è capitato a noi avvocati che la nostra cliente (in genere si discute del mantenimento della moglie, piuttosto che del marito, ma non manca anche qualche caso inverso) lamenti che il coniuge da cui intende separarsi pur dichiarando al fisco piccole somme, goda in realtà di redditi decisamente più cospicui in virtù di lasciti ereditari o di vincite milionarie al superenalotto o ancora, come più frequentemente accade, di ricavi non denunciati all’erario. I giudici della Suprema Corte, sia nella citata sentenza sia in altre occasioni, hanno confermato tale orientamento realizzando gli interessi di tutti quei soggetti che hanno goduto, durante il matrimonio, di un determinato tenore di vita e che, giustamente, ne reclamino, nel momento della crisi, la conservazione. Vediamo, insieme, in che termini…