Questo post vorrei dedicarlo a un tema che
per i puristi del diritto potrà sembrare non attinente alla materia giuridica,
ma che ha attratto la mia attenzione sia perché se ne è parlato all’indomani
dei drammatici attentati di Parigi dello scorso 13 novembre, sia perché credo
che prima o poi dovrà essere oggetto di regolamentazione giuridica a livello
internazionale. Mi riferisco al bitcoin, una moneta elettronica che, secondo la
carta stampata e l’informazione televisiva, costituisce una delle forme occulte
con cui il terrorismo, sempre più informatizzato e tecnologico, finanzia le
proprie operazioni in tutto il mondo. Infatti, sfruttando la velocità e la
globalità di Internet e consentendo di effettuare transazioni istantanee ed in
forma anonima, quindi non tracciabile, il bitcoin ben si presta a finalità
illecite in genere. Ma cos’è il bitcoin? Esiste una qualche forma di
regolamentazione e controllo? E, in Italia, come viene considerato dal punto di
vista giuridico?