venerdì 20 gennaio 2017

SCUOLA: SENZA VACCINAZIONE, VIETATO L’ACCESSO ALLA MATERNA


Negli ultimi anni, si è assistito ad un preoccupante calo delle vaccinazioni, anche obbligatorie, a causa dei timori circa un possibile nesso causale tra esse ed alcune malattie, quali l’autismo. I casi di obiezioni di coscienza, sia di genitori sia di medici, infatti, sono aumentati sempre più, provocando un crollo della copertura vaccinale nel nostro paese al limite della soglia di sicurezza. Da qualche tempo, però, o perché sembrano aumentati i casi di meningite o perché premono gli interessi economici delle case farmaceutiche, l’importanza delle vaccinazioni è ritornata al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica e dello stesso Servizio Sanitario Nazionale. Nei nuovi LEA 2017, i livelli essenziali di assistenza sanitaria di recente approvati dal Presidente del Consiglio, infatti, sono state inserite anche le vaccinazioni e presto sarà attivato il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017- 2019. Ma, anche la giurisprudenza ha contribuito in tal senso, valutando legittima la delibera comunale, che pone quale requisito per l’accesso alle scuole materne comunali e ai servizi per la prima infanzia l’assolvimento dell’obbligo vaccinale. Vediamo meglio.