È proprio di queste ultime ore la notizia, riportata da tutti i quotidiani nazionali e dalla TV, del crollo di una palazzina a causa di una fuga di gas che ha provocato la morte di cinque persone. Il fatto è accaduto a Bezzo, frazione di Arnasco in provincia di Savona. Il crollo è avvenuto poco dopo le 3 di sabato mattina devastando interamente il piccolo edificio di due piani. Fortunatamente il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco forse riuscirà a salvare la vita a uno dei feriti, una donna di 50 anni di origine sudamericana che però attualmente lotta contro la morte al centro grandi ustionati dell’ospedale Villa Scassi di Genova. La Procura di Savona ha aperto un’inchiesta per accertare le circostanze e le responsabilità della tragedia. Già, una tragedia, l’ennesima, eh sì perché in questo paese di fatti analoghi ne sono successi tanti e questo post serve anche a rinfrescare la memoria a chi non presta la dovuta attenzione a questi fatti che spesso passano in secondo piano come notizie di cronaca ordinaria come se il richiamo alla sicurezza fosse meno importante del risultato della squadra di calcio del cuore. Eppure queste tragedie non distruggono solo cose, ma uccidono persone e devastano la vita di chi sopravvive. A me, invece, che svolgo la professione di amministratore condominiale, questi fatti mettono angoscia e apprensione forse perché una tragedia simile l’abbiamo scampata in un condominio che amministro e ancora ringrazio la buona sorte. Ma questo è un blog che parla di diritto e quando scriviamo lo facciamo con l’auspicio che i nostri lettori ne traggano un piccolo vantaggio di conoscenza anche solo riflettendo su alcune questioni che, come in questo caso, sfuggono ai più. Allora lasciamo la cronaca e parliamo di diritto.