Ognuno di noi, nella propria quotidianità, potrebbe entrare in contatto con beni che a causa di un difetto di fabbricazione causano un danno, patrimoniale e non patrimoniale. Esempi possono essere il caso di una bottiglia contenente una bevanda gassata che scoppia e cagiona una lesione al consumatore; il caso di un’altalena difettosa che causa un danno al bambino che ci sta giocando; il caso, piuttosto emblematico, deciso recentemente dalla Corte di Cassazione, riguardante un fustino di candeggina che esplode durante il suo normale utilizzo. Con quest’ultima sentenza, tra l’altro, i giudici di legittimità hanno colto l’occasione per precisare che cosa debba provare il danneggiato per ottenere il risarcimento danni. Non ogni danno è infatti risarcibile ma devono sussistere alcuni requisiti affinché i giudici possano accogliere una richiesta di risarcimento. Cerchiamo, allora, di comprendere un po’ meglio cosa si intenda, da un punto di vista giuridico, per responsabilità del produttore.