Con la promulgazione della Legge 242/16 nel dicembre 2016, abbiamo
assistito all’improvviso espandersi del mercato legale della canapa. Questo
perché la nuova legge permette la coltivazione e la vendita di prodotti
provenienti dalla lavorazione della canapa senza bisogno di alcuna
autorizzazione da parte delle Autorità. Non si tratta però di marijuana da
sballo ma della versione “light”, l’Eletta Campana, che presenta un valore di
THC (il principio psicoattivo) molto inferiore allo 0,6% che è, appunto, il
limite consentito dalla legge. Il prodotto in questione, a dire di chi ne cura
e curerà la commercializzazione, consentirebbe un’efficacia maggiore di
rilassamento, combatterebbe il mal di testa, i dolori mestruali e quelli
articolari. Avrebbe, inoltre, un effetto antiossidante utile a chi soffre di
malattie degenerative e la si potrà usare come tisana o al posto del tabacco
tradizionale. Cerchiamo di capire…