sabato 31 dicembre 2011

SINISTRO STRADALE: RISARCIRE ANCHE IL CONCEPITO NATO DOPO LA MORTE DEL GENITORE PERITO NELL'INCIDENTE.




In materia di risarcimento danni segnaliamo un'interessante pronuncia della Cassazione. Il concepito, pur non possedendo una piena capacità giuridica, va considerato a tutti gli effetti quale soggetto di diritto in quanto titolare di una pluralità di interessi personali, riconosciuti e tutelati dall’ordinamento giuridico, quali il diritto alla vita, alla salute, all’onore, all’identità personale, a nascere sano, diritti questi che possono essere fatti valere qualora se ne verifichi la nascita.

giovedì 15 settembre 2011

SENZA CONSENSO INFORMATO IL MEDICO RISARCISCE ANCHE SE L'INTERVENTO E' STATO ESEGUITO CORRETTAMENTE


In ambito di responsabilità medica la giurisprudenza ha intrapreso la strada di una sempre  più ampia tutela dei diritti del paziente, dove l’informazione, sia in ambito diagnostico che terapeutico, è divenuto un elemento integrante ed imprescindibile della prestazione sanitaria. Un caso di particolare interesse lo fornisce una recente pronuncia della Cassazione. 

martedì 3 maggio 2011

ATTI ILLECITI COMMESSI DA MINORI: CHI PAGA I DANNI?



Sulle pagine dei giornali sempre più spesso si legge di fatti, talvolta gravi, che vedono protagonisti giovani di minore età. Si va da atti di vandalismo a comportamenti di bullismo, dentro e fuori le mura scolastiche, sino ad arrivare al compimento di reati che destano un forte allarme sociale quali rapine, violenze sessuali e persino omicidi. Non bisogna neppure trascurare, tuttavia, tutti quei comportamenti che, seppur non reati,  sono però meri atti illeciti colposi i quali, comunque,  secondo le normali regole che presiedono la responsabilità civile, obbligano ad un risarcimento talvolta cospicuo. Ma se è un minore a fare il danno, chi risarcisce?