Dal settembre di
quest’anno, in Inghilterra e Galles, le presunte vittime di violenza sessuale
potranno evitare di testimoniare nell’aula di tribunale e sarà invece possibile
presentare al giudice una testimonianza pre-registrata della vittima. Questo al
fine di evitare loro il trauma di dover affrontare in aula il proprio
aggressore. L’introduzione di questa novità legislativa all’interno di paesi
con tradizione giuridica molto diversa dalla nostra, mi induce a una piccola
riflessione sugli strumenti di tutela approntati dal nostro ordinamento in
favore delle vittime di tale reato. Cosa accade, dunque, in Italia quando la
vittima di violenza sessuale deve testimoniare?