In materia di risarcimento danni
segnaliamo un'interessante pronuncia della Cassazione. Il concepito, pur non possedendo una piena capacità
giuridica, va considerato a tutti gli effetti quale soggetto di diritto in
quanto titolare di una pluralità di interessi personali, riconosciuti e
tutelati dall’ordinamento giuridico, quali il diritto alla vita, alla salute,
all’onore, all’identità personale, a nascere sano, diritti questi che possono
essere fatti valere qualora se ne verifichi la nascita.