martedì 9 dicembre 2014

DELEGA CONDOMINIALE: QUALCHE CONSIGLIO PER NON COMMETTERE ERRORI


Rispondendo ad una nostra lettrice di Roma oggi mi occuperò della questione delle deleghe che vengono conferite ad un soggetto per farsi rappresentare all’assemblea condominiale. Tale questione è spesso sottovalutata, nell’errata convinzione che si tratti di un atto “semplice” e di uso comune; in realtà, a ben guardare, ci sono aspetti pratici e giuridici che è opportuno conoscere per non commettere errori. Ho pensato, quindi, di ripercorrerli partendo dall’esame del quesito che ci ha sottoposto la signora Marta. La nostra lettrice, avendo ricevuto la convocazione a partecipare all’assemblea del condominio in cui abita e non potendovi partecipare perché fuori città, avrebbe intenzione di delegare la sorella, anch’ella proprietaria di un’altra unità immobiliare nello stesso edificio, che, tuttavia, ha manifestato opinioni diverse su come esprimersi e votare in relazione ad alcuni punti posti all’ordine del giorno. Chiede, quindi, come dovrebbe comportarsi per non pregiudicare la propria volontà di espressione e giudizio pur delegando altro soggetto.