mercoledì 4 giugno 2014

CID: ANCHE IN PRESENZA DI ERRORE MATERIALE L’ASSICURAZIONE DEVE PAGARE



L’argomento era già stato affrontato in un post precedente ma, visto il susseguirsi di sentenze accompagnato da domande che frequentemente mi vengono poste, vale la pena tornarci sopra per sottolineare alcuni importanti principi che ancora di recente sono stati ribaditi dai giudici della Suprema Corte. In questo post affronterò, dunque, nuovamente il tema del valore probatorio della Constatazione Amichevole di Incidente, vale a dire C.A.I., o modulo C.I.D., che sta per Convenzione Indennizzo Diretto, o ancora modulo blu. Con diverse denominazione si fa quindi riferimento allo stesso modulo che, in occasione dei sinistri stradali, viene compilato dai conducenti coinvolti; operazione che necessita, come più volte sottolineato, di calma e attenzione. Lo spunto per tornare sulla questione mi è stato, fornito da una recente sentenza della Suprema Corte che ha sottolineato cosa accade quando i compilatori, poco accorti, forniscono dati sbagliati. In questi casi l’assicurazione darà seguito alle richieste di risarcimento?...