Cambiamo decisamente argomento, prendendo spunto da un caso abbastanza singolare affrontato recentemente dalla Sezione Quinta della Corte di Cassazione con la sentenza n. 49512 del 09 dicembre 2013. Il caso è curioso. L’imputata, dopo essersi separata legalmente dal marito, aveva continuato a vivere con lui sotto lo stesso tetto: la casa familiare era stata divisa in due unità abitative, e tra gli ex coniugi era stato stabilito l’accordo di non ospitare nelle rispettive abitazioni estranei con cui si intrattenevano relazioni. Ma vediamo come sono andati i fatti…