La notizia apparsa la scorsa settimana su alcuni quotidiani mi ha fatto decisamente sorridere e, soprattutto, ricordare che il diritto è anche questo: creatività e fantasia! E allora, nell’era digitale, via libera alle prove fornite dal web, specie se tracciano i luoghi frequentati in tempo reale. Ciò che mi è parso più divertente, tuttavia, è la circostanza che a produrre in giudizio le mappe di Google, non è stato l’avvocato che ha difeso l’automobilista in contravvenzione ma il legale che nella vicenda ha rappresentato il Comune contravventore. Insomma, un clamoroso autogol! Venendo al nocciolo della questione la sentenza emessa dal Tribunale di Savona contiene non pochi e interessanti spunti giuridici che trovo utile evidenziare considerato che, di fatto, è intorno a questi che si sviluppano le strategie e le argomentazioni difensive. E allora, una volta descritta brevemente la vicenda, credo sia opportuno rammentare, innanzitutto, secondo la definizione data dal codice della strada, cosa si intenda per centro abitato…