mercoledì 8 aprile 2015

ASSICURAZIONE: PER IL FURTO DEL VEICOLO MEGLIO IL VALORE A NUOVO O IL VALORE COMMERCIALE?


Stipulare un contratto assicurativo per la Responsabilità Civile Auto è circostanza che molti di noi prima o poi affrontano. Conoscere e capire per saper valutare ciò che ci garantisce al meglio è, invece, un fatto riservato a pochi. Spesso è la fretta o, più frequentemente, specie di questi tempi, la necessità di limare più possibile il premio assicurativo, accade quindi che molti di noi sottoscrivano dei contratti senza comprendere il reale significato delle condizioni che hanno accettato. Capita, allora, drammaticamente che ci si accorga della portata e dei limiti di ciò che si è scelto proprio nel momento in cui si verifica il sinistro. In merito ai veicoli, come tutti sanno, vige l’obbligo di assicurazione per i danni che possono essere cagionati alle persone e alle cose altrui dalla circolazione. Oltre alla garanzia per la responsabilità civile è possibile, tra l’altro, estendere il contratto ad altre garanzie accessorie facoltative. È così possibile garantirci dal rischio di furto o di incendio del veicolo o da altri eventi (atti vandalici, rottura dei cristalli, traino del veicolo in caso di guasto meccanico etc.) che potrebbero comportare, un danno economico ingente e difficilmente sopportabile. Tra questi l’evento furto è indubbiamente uno dei rischi più temuti che si cerca di garantire per non patire perdite economiche ingenti. Non tutti sanno, però, che i criteri indennitari e quindi, l’ammontare del risarcimento cambia a seconda delle scelte operate, più o meno consapevolmente…