Grazie ad un quesito posto da una lettrice oggi ho voluto cogliere l’occasione per parlare di un argomento che ai più potrebbe sembrare banale rispetto ad altri temi più scottanti che riguardano il condominio ma che, invece, non lo è affatto poiché comporta questioni, pratiche e giuridiche che, se non risolte adeguatamente, potrebbero avere serie ripercussioni sulla validità e legittimità delle delibere e, di conseguenza, sulla vita stessa condominiale. Ci scrive Annalaura da Pisa chiedendoci appunto se la redazione del verbale debba essere contestuale all’assemblea o se, invece, possa essere differita ad un momento successivo. Ci chiede inoltre se è legittimo che in fase di trascrizione del contenuto il verbale stesso venga corretto o, comunque, modificato dopo la chiusura dell’assemblea. Vediamo insieme cosa bisogna sapere per non sbagliare…