giovedì 21 maggio 2015

GESTORE TELEFONICO FAI ATTENZIONE! SE SBAGLI, RISARCISCI ANCHE LO STRESS


Telefoni, fissi o mobili che siano, sono diventati un accessorio indispensabile nella vita di tutti noi. Qualcuno ne è diventato schiavo, altri hanno sviluppato una vera e propria dipendenza patologica dallo squillo o dal messaggino e altri ancora lo utilizzano come strumento di lavoro. In ogni caso non è possibile immaginare la propria esistenza senza questo meraviglioso e al contempo dannato apparecchietto. Per non parlare del fatto che quelli portatili sono ormai diventati la modalità più usata per essere connessi con il mondo. A trarne giovamento, naturalmente, sono i gestori telefonici che fanno a gara per offrire ai propri clienti, privati professionisti o aziende, il prodotto più competitivo. Una vera e propria giungla di offerte in cui è difficile districarsi, scegliere e, soprattutto, affidarsi. Eh sì, perché il settore della telefonia è in assoluto quello che riserva le più grosse sorprese, spesso decisamente sgradevoli. La normativa che regola il mercato delle telecomunicazioni per la verità sembra agevolare e tutelare i consumatori sia nel trasloco da un’impresa all’altra sia nell’ipotesi di disservizi. In realtà, nonostante l’apparenza di una legislazione garantista, le controversie in materia sono davvero numerose. Insomma, per farla breve non passa giorno che non ci sia qualcuno che mi contatti fuori di sé per lamentare che a distanza di settimane, dopo aver cambiato gestore, è ancora in attesa che gli venga rimessa a disposizione la linea o che i servizi promessi erano una sonora bufala e via dicendo. Subito dopo la lamentela, mi viene posta la solita domanda: “avvocato posso fargliela pagare, possibilmente cara”? Direi di sì …