martedì 25 marzo 2014

PUBBLICO UFFICIALE OK, MA IL PROF DEVE RISPETTARE LA PRIVACY DEGLI ALUNNI



All’incirca un paio di settimane fa, navigando sul web, mi sono imbattuta in una notizia che ha attirato la mia attenzione e soprattutto mi ha riportato alla memoria una pronuncia della Corte di Cassazione che, poco prima della fine dello scorso anno, avevo avuto modo di esaminare e sulla quale mi ero soffermata per qualche riflessione. La notizia ha suscitato il mio interesse poiché coinvolgeva i miei cari studenti ai quali, come ormai sanno bene gli affezionati lettori, mi rivolgo sempre con estremo affetto e senso di materna protezione. Ebbene, nella scuola elementare di Villavallelonga, un comune in provincia dell’Aquila, una maestra, al termine della Festa di Carnevale, si è resa conto che qualcuno aveva asportato dal proprio portafoglio, riposto nella borsetta, banconote per un importo di trenta euro. Ha deciso allora di radunare i bimbi sottoposti alla sua sorveglianza (si trattava di alcuni alunni della prima, terza e quarta classe) e perquisirli spogliandoli per cercare di identificare il ladro e recuperare il bottino. Tale comportamento è chiaramente illegittimo. Vediamo perché …