lunedì 8 febbraio 2016

ANCHE LA MANO MORTA È VIOLENZA SESSUALE


Lo sapevate che la mano morta non è considerata dai giudici molestia bensì violenza sessuale? Ebbene sì, al di là del significato storico dell’espressione, da cui indubbiamente deriva, tale condotta si manifesta sia nella sopraffazione fisica della vittima sia nell’insidia dell’azione criminosa che si traduce appunto in una sorta di invasione nella sfera di libertà sessuale altrui. Quindi attenzione a fare gli spiritosi spingendovi alla palpatina mordi e fuggi o ad allungare semplicemente la manina mentre siete sul tram facendo finta di essere narcolettici, perché la condanna è certa. La palpata resta, infatti, sempre un toccamento qualunque sia la zona erogena interessata. Che sia dunque il seno, il fondoschiena o la coscia poco importa: se il palpeggio è indesiderato si consuma il reato di violenza sessuale e la condanna può essere decisamente pesante. Tutto chiaro? Vediamo però di capire insieme perché tanto rigore…