lunedì 3 ottobre 2016

CONSUMATORI: CIBO GENUINO O SCADUTO, LA DIFFERENZA CHE FA IL REATO


Vendere un bene comporta una serie di responsabilità per il venditore e, di conseguenza, molteplici garanzie per il consumatore. Ciò è ancor più vero quando l’oggetto della vendita ha caratteristiche particolari, come ad esempio il cibo. Esistono infatti, una serie di regole che servono a tutelare la correttezza e lealtà contrattuale, oltre che la necessità di immettere nel commercio un bene che presenti le caratteristiche prescritte dalla legge. Tra queste troviamo anche una norma penale che sanziona con la reclusione o la multa, la vendita di sostanze alimentari alterate come invece genuine. Di tale condotta si sono occupati recentemente i giudici della Corte di Cassazione che hanno confermato l’orientamento finora vigente. Vediamo, quindi, di capire insieme qualcosa in più sul significato di questa disposizione normativa…