Non so se capita anche a voi ma devo confessare che quando si avvicina la primavera, vuoi per le giornate soleggiate che mettono di per sé allegria, vuoi perché la stagione stessa è sinonimo di rinascita, si scatena in me una gran voglia di cambiamento, che ahimè si traduce quasi sempre in shopping e viaggi. Ora, dato che ormai non sono più una single impenitente, fantasticando su una futura vita a due mi è capitato di approfondire il tema delle detrazioni fiscali per ristrutturazioni e acquisto di mobili, fortunatamente riconfermate anche per tutto il 2015. Tralasciando lo sgomento che ho provato quando ho iniziato a pensare all’acquisto di una cucina e di una lavastoviglie a discapito di libri e scarpe, mi ha particolarmente colpita il fatto che per godere degli sgravi fiscali in parola sia necessario che il pagamento, del mobilio e delle ristrutturazioni, avvenga attraverso il cosiddetto bonifico parlante. All’apparenza, questa definizione può sembrare una sciocchezza ma, nel concreto, riveste un’importanza fondamentale…