mercoledì 27 settembre 2017

ANIMALI DOMESTICI: CANI CON GUINZAGLIO E MUSERUOLA ANCHE IN CASA?


Il recente, drammatico, episodio di Victoria, la bimba uccisa dai due cani pitbull di famiglia mentre giocava nel giardino di casa a Flero in provincia di Brescia, ha riportato l’attenzione di tutti sulla particolare pericolosità di alcune razze canine e sulla necessità di formare i proprietari di cani nell’educazione e nella corretta gestione dei propri animali, anche attraverso il cosiddetto patentino. È un argomento, questo, molto sentito non solo perché non sono infrequenti episodi, più o meno gravi, di aggressioni da parte di cani domestici anche verso componenti del proprio nucleo familiare, ma anche perché possedere un cane è oramai un fatto diffuso, è diventato quasi uno status sociale. Non c’è, infatti, personaggio famoso che non sfoggi almeno una foto con tanto di cagnolino in borsetta a mo’ di peluche o di cagnolone a guardia del corpo. Ma, si tratta pur sempre di animali e anche il più mansueto dei cani può essere imprevedibile e diventare inaspettatamente ed incomprensibilmente aggressivo. Che fare quindi? In casi del genere, quale responsabilità deriva al proprietario dell’animale?

mercoledì 20 settembre 2017

MARIJUANA: LEGALE IN ITALIA, MA SOLO SE LIGHT!


Con la promulgazione della Legge 242/16 nel dicembre 2016, abbiamo assistito all’improvviso espandersi del mercato legale della canapa. Questo perché la nuova legge permette la coltivazione e la vendita di prodotti provenienti dalla lavorazione della canapa senza bisogno di alcuna autorizzazione da parte delle Autorità. Non si tratta però di marijuana da sballo ma della versione “light”, l’Eletta Campana, che presenta un valore di THC (il principio psicoattivo) molto inferiore allo 0,6% che è, appunto, il limite consentito dalla legge. Il prodotto in questione, a dire di chi ne cura e curerà la commercializzazione, consentirebbe un’efficacia maggiore di rilassamento, combatterebbe il mal di testa, i dolori mestruali e quelli articolari. Avrebbe, inoltre, un effetto antiossidante utile a chi soffre di malattie degenerative e la si potrà usare come tisana o al posto del tabacco tradizionale. Cerchiamo di capire…

mercoledì 6 settembre 2017

ENERGIA ELETTRICA: IL FURTO È REATO ANCHE SE PER NECESSITÀ ECONOMICHE


È quanto ha affermato la Corte di Cassazione con una recentissima sentenza che, sebbene estremamente stringata nel contenuto e non nuova nei principi e nelle conclusioni a cui giunge, ha avuto notevole eco e ampio risalto mediatico. Infatti, il riconoscimento e la consapevolezza dell’esistenza anche nel nostro Paese di fasce sociali che sfiorano la povertà, se da un lato hanno indotto il Legislatore ad avere finalmente maggiore e concreta attenzione nei confronti di chi versa in condizioni economiche disagiate (si veda il reddito di inclusione di recente approvazione), dall’altro lato hanno portato giudici e opinione pubblica in genere a giudicare con un occhio meno severo reati commessi appunto per ragioni di necessità economiche. Un precedente in tal senso è stata la sentenza di assoluzione pronunciata lo scorso anno dalla Corte di Cassazione nei confronti di un giovane senza fissa dimora e senza lavoro che aveva commesso un furto per fame (Cassazione penale, Sezione V, Sentenza del 2 maggio 2016, n. 18248). Con la sentenza in commento, invece, la Cassazione sembra cambiare completamente registro. Vediamo perché.