Negli ultimi anni, si è
assistito ad un preoccupante calo delle vaccinazioni, anche obbligatorie, a
causa dei timori circa un possibile nesso causale tra esse ed alcune malattie,
quali l’autismo. I casi di obiezioni di coscienza, sia di genitori sia di
medici, infatti, sono aumentati sempre più, provocando un crollo della
copertura vaccinale nel nostro paese al limite della soglia di sicurezza. Da
qualche tempo, però, o perché sembrano aumentati i casi di meningite o perché
premono gli interessi economici delle case farmaceutiche, l’importanza delle
vaccinazioni è ritornata al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica e
dello stesso Servizio Sanitario Nazionale. Nei nuovi LEA 2017, i livelli essenziali
di assistenza sanitaria di recente approvati dal Presidente del Consiglio,
infatti, sono state inserite anche le vaccinazioni e presto sarà attivato il
Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale 2017- 2019. Ma, anche la
giurisprudenza ha contribuito in tal senso, valutando legittima la delibera
comunale, che pone quale requisito per l’accesso alle scuole materne comunali e
ai servizi per la prima infanzia l’assolvimento dell’obbligo vaccinale. Vediamo
meglio.
venerdì 20 gennaio 2017
lunedì 16 gennaio 2017
LAVORO: SE LA TEMPERATURA DEI LUOGHI DI LAVORO NON È ADEGUATA
Il freddo straordinario
che, dal periodo natalizio, sta sferzando anche regioni d’Italia in cui
normalmente gli inverni sono ben più miti e temperati, sta creando non pochi
disagi anche in quelle che sono le normali attività quotidiane: nei trasporti,
nella circolazione stradale, nelle erogazioni energetiche, finanche nelle
scuole. Queste ultime, infatti, a causa di malfunzionamenti degli impianti di
riscaldamento (alcuni provocati proprio dalle proibitive temperature di queste
ultime settimane), non hanno ancora ripreso a funzionare pienamente, nonostante
siano ormai finite le vacanze natalizie. Aperte e poi richiuse ovvero non
riaperte affatto, nelle scuole è come se si fosse ancora in vacanza, per alunni
e personale, docente e non. Ma, ove non vi fosse un espresso provvedimento di
sospensione delle attività lavorative da parte del datore di lavoro, i
lavoratori potrebbero legittimamente astenersi dal lavoro a causa del freddo
per il malfunzionamento dell’impianto? E, più in generale, l’assenza di un idoneo
ed attivo impianto di riscaldamento può far insorgere una qualche responsabilità
in capo al datore?
mercoledì 11 gennaio 2017
CIRCOLAZIONE STRADALE: MIGRANTI IN AUTOSTRADA E RESPONSABILITÀ
In questi giorni, alcuni
quotidiani hanno riportato la notizia che sui cartelloni elettronici
dell’Autostrada dei Fiori, in direzione Francia, è apparso l’avviso “Possibili
pedoni, prudenza”. I pedoni, a cui si riferisce il messaggio, sono i migranti
che ogni sera, nel buio, cercano di superare il confine nazionale attraverso
l’autostrada, provocando in alcuni casi incidenti anche mortali. L’avviso ha
chiaramente lo scopo di indurre ad una guida cauta e prudente, per la sicurezza
degli automobilisti e degli stessi improvvidi pedoni. Ma un siffatto messaggio
potrebbe anche assolvere allo scopo di sottrarre la società autostradale da
ogni responsabilità in caso di incidente? Come dire “Ti ho avvertito del
probabile pericolo. In caso di incidente, quindi, declino ogni mia
responsabilità”. Cerchiamo di capire insieme.
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