In queste ultime
settimane, il tema della disabilità è stato spesso al centro della cronaca, che
se ne è occupata sia in termini positivi, per raccontarci i successi dei nostri
atleti alle Paralimpiadi, sia purtroppo in termini negativi, per raccontarci i
tanti episodi di discriminazione ed emarginazione legati ad essa, tanto da
indurre anche il Governo ad avviare in questi giorni una campagna di
sensibilizzazione per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul tema
dei diritti delle persone con disabilità. Anche la Corte di Cassazione si è
occupata dell’argomento, sebbene solo indirettamente, emettendo diverse sentenze
nelle quali ha riconosciuto e ribadito la piena legittimità del licenziamento
del lavoratore per aver abusato dei permessi retribuiti previsti dall’art. 33
della Legge n. 104/1992, quali misure a tutela dei disabili. Che si intende per
abuso e quando si configura?
mercoledì 28 settembre 2016
mercoledì 21 settembre 2016
SOVRAINDEBITAMENTO: TRE MODI PER USCIRNE
Nello scorso post abbiamo visto chi sono i soggetti che possono
accedere alla procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento. Ora
credo sia opportuno fornire un’indicazione su quali siano in concreto le tre
strade che l’ordinamento giuridico mette a disposizione del soggetto in
difficoltà economica affinché non si trovi esposto alle azioni esecutive dei
suoi creditori e a trovi un accordo con questi ultimi. Presupposto comune a
tutte e tre le procedure è, naturalmente, lo stato di sovraindebitamento, che,
come visto, è rappresentato da una situazione di continuo squilibrio tra le
obbligazioni assunte e il patrimonio liquidabile per farvi fronte. Vediamo
allora insieme in cosa consistono gli strumenti che il legislatore ci ha messo
a disposizione.
lunedì 19 settembre 2016
SCUOLA: STUDENTI MINORENNI RITIRATI E ACCOMPAGNATI DAI GENITORI?
Non c’è anno scolastico che inizi senza
polemiche, dibattiti, discussioni. Genitori contro insegnanti, insegnanti
contro insegnanti, insegnanti e genitori contro istituzioni. Gli argomenti di
discussione sono quasi sempre gli stessi: l’eccessivo costo dei libri di testo,
lo stato di manutenzione degli edifici scolastici, le offerte formative, la
mancanza di risorse economiche. Anche quest’anno scolastico non ha tradito la
tradizione. Il recente, drammatico, terremoto che ha colpito il centro Italia, da
un lato, e la riforma della scuola con le sue modalità di assegnazione in ruolo,
dall’altro, hanno infatti riacceso l’attenzione e la polemica sulla conformità
edilizia e la sicurezza delle strutture scolastiche e sui ritardi e gli errori nei
trasferimenti dei docenti. Ma, la Circolare con cui un Istituto Comprensivo
Statale di Bergamo ha imposto agli alunni della scuola secondaria di primo grado l’obbligo di
essere ritirati alla fine delle lezioni dai genitori o da un incaricato
maggiorenne, ha suscitato insieme ilarità e sconcerto. Qual è e cosa dice la normativa,
che la Circolare richiama, in materia di responsabilità per la vigilanza, la
sorveglianza e l’assistenza dei minori?
mercoledì 7 settembre 2016
FORNITURE LUCE E GAS NON RICHIESTE? ECCO COSA FARE!
Non sono infrequenti,
anzi. Tanto che l’AGCM, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha
sanzionato con multe salatissime importanti società energetiche per aver
utilizzato procedure di contrattualizzazione in violazione delle norme a tutela
dei consumatori, limitandoli, se non addirittura aggirandoli, nella libertà di
scelta. È lo scotto da pagare per la liberalizzazione del mercato energetico, come già per quello telefonico. Infatti se, da un lato, la sua
liberalizzazione ha portato l’indubbio beneficio di eliminare condizioni di
monopolio, creare concorrenza e dare ai consumatori la possibilità di scegliere
un diverso e più conveniente gestore, dall’altro, ha determinato anche effetti
negativi, quali il cosiddetto “turismo energetico” (non si pagano le bollette
e, prima che sia sospeso il servizio, si cambia fornitore) nonchè pratiche
commerciali molto aggressive, al limite della molestia e, in taluni casi,
addirittura ingannevoli e scorrette. È questo il caso delle cosiddette
forniture non richieste, ossia contratti non voluti o a cui si è
inconsapevolmente aderito. Come può accadere e cosa può fare in questi casi il
consumatore?
venerdì 2 settembre 2016
SOVRAINDEBITAMENTO: OSSIGENO PER I DEBITORI
Uniformandosi ad altri Paesi europei, il legislatore italiano ha
introdotto nel nostro ordinamento la possibilità di composizione della crisi da
sovraindebitamento. In questo modo viene data una chance alle persone che si
trovano in una situazione finanziaria precaria, e a tutti i soggetti non
inclusi nella Legge Fallimentare, di ristrutturare e ripianare i propri debiti in
modo da evitare il dissesto finanziario ed azioni esecutive da parte dei
creditori. In questo post vedremo chi può accedere alle tre procedure previste
dalla legge e quali requisiti deve possedere il soggetto sovraindebitato per
fruire di tale possibilità …
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