A quanto pare, oltre che
fannulloni, assenteisti ed infedeli, i lavoratori possono essere anche
dormiglioni. Se, però, per gli esperti americani della medicina del sonno, la
breve pennichella pomeridiana fa bene ed andrebbe incentivata anche a lavoro
perché elimina le tossine dal cervello e fa recuperare attenzione e
concentrazione, senz’altro non la pensa così un datore di lavoro. E ciò non
solo per ovvie esigenze produttive, ma anche per la tipologia di alcune
attività lavorative, che richiedono attenzione e vigilanza continue. Ma, senza
voler arrivare ai casi estremi di morte per superlavoro come in Cina o in
Giappone, a quali sanzioni può incorrere il lavoratore scoperto a dormire
durante il proprio lavoro?
venerdì 23 giugno 2017
venerdì 16 giugno 2017
DIVORZIO: MAXI ASSEGNO ADDIO!
Ci siamo abituati: ogni
volta che famiglia e diritto si intrecciano il risultato che si ottiene è
sempre una rivoluzione, piccola o grande che sia. Anche la recentissima
pronuncia della Suprema Corte che andremo a commentare, in tal senso, introduce
una riforma dal sapore culturale ancora prima che giuridico. Stavolta a
cambiare volto è l’assegno di mantenimento che dice addio al vecchio ma
soprattutto caro tenore di vita,
vera e propria pietra miliare del nostro sistema giuridico. Che cosa accadrà,
dunque, al coniuge debole che divorzia?
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