Il caso: un paziente muore a causa di un arresto cardiocircolatorio in seguito a un'occlusione intestinale dovuta a residui di liquido di contrasto, ingerito in occasione di un esame radiologico prima di un intervento chirurgico. Nonostante presentasse dolori, nausee e assenza di canalizzazione a distanza di cinque giorni dall’intervento chirurgico, il paziente era stato dimesso.