mercoledì 16 luglio 2014

CENTRALE DEI RISCHI: INTERESSE PUBBLICO O AMMAZZA IMPRESE?


Alla redazione di Giuridicamente parlando giungono sempre più spesso richieste di consulenza e di pareri in merito alle segnalazioni che gli istituti di credito effettuano alla Centrale dei Rischi gestita dalla Banca d’Italia. L’argomento, in effetti, è piuttosto attuale vista la situazione di grave crisi economica che sta affrontando il Paese. Le aziende si trovano a sopportare situazioni di temporanea difficoltà patrimoniale che le espone appunto alla possibilità, purtroppo molto realistica e statisticamente frequente, di essere segnalate al sistema informativo denominato “Centrale dei Rischi” quali cattive pagatrici divenendo, in concreto, soggetti non appetibili per banche e finanziarie. La conseguenza più immediata è quella della futura impossibilità di accedere a qualunque linea di credito. In sostanza la morte dell’impresa! Un danno patrimoniale e non patrimoniale, riferendomi, con tale ultima accezione, agli effetti morali ed esistenziali che gli imprenditori sopportano, talvolta di entità decisamente ingente che gli studiosi del diritto e la giurisprudenza non stentano a riconoscere. Ma quando possono essere considerate illegittime queste segnalazioni?