lunedì 30 settembre 2013

ILLECITI BANCARI #3: ACCERTA, VERIFICA E RICHIEDI IL MALTOLTO



Terzo capitolo riguardante uno degli aspetti più importanti in materia di illeciti commessi da banche e finanziarie: l’accertamento e la verifica della sussistenza di condotte scorrette, quali anatocismo, usura, addebito non dovuto di commissioni di massimo scoperto e interessi ultra legali. Questo rappresenta, infatti, l’imprescindibile presupposto per procedere con una richiesta di restituzione di somme che la banca non aveva il diritto di trattenere e richiedere. Inoltre, rappresenta lo strumento fondamentale da utilizzare nel caso in cui sia lo stesso istituto di credito o di finanziamento a intraprendere un’azione giudiziaria contro il correntista (privato o azienda) che risulterebbe, a loro parere, debitore di somme. Quali sono, dunque, le strade per procedere all’accertamento e alla verifica? 

mercoledì 25 settembre 2013

MENO CAUSE IN TRIBUNALE, MENO LITI TRA LE PARTI: E’ TORNATO IL MEDIATORE.




A partire dal 20 settembre scorso è diventato obbligatorio ricorrere, in via anticipata rispetto al contenzioso giudiziale, alla mediazione in tutte le materie elencate dalla Legge (Decreto Legislativo 28/2010 così come modificato dall’art. 84 della Legge 98/2013) e che esaminerò nel dettaglio in questo nuovo post. Certo gli obblighi sono sempre difficili da “metabolizzare” ma in questo caso potrebbero essere funzionali alla diffusione di una cultura che privilegi tecniche alternative al conflitto, peraltro, già molto ben radicate in altri paesi europei. Ma quali sono le novità rispetto al passato? 

lunedì 23 settembre 2013

CASSAZIONE A FAVORE DEL PAZIENTE: PIU’ SEMPLICE FORNIRE LA PROVA DELL’ERRORE MEDICO

Scott W. Atlas "Power to the patient" (2005)

Giusto per non dimenticarci uno dei temi di maggiore interesse, ovvero quello della responsabilità dei camici bianchi che, nello svolgimento del loro lavoro, commettono errori colpevoli, ritengo doveroso portare all’attenzione dei miei lettori, una recentissima sentenza della Corte di Cassazione la quale ha riconfermato, con apprezzabile procedimento logico, le regole che i pazienti danneggiati o, nei casi più sventurati, i loro familiari devono conoscere relativamente agli obblighi processuali che gravano su di loro al fine di supportare adeguatamente le loro richiesta di risarcimento. In primo luogo credo sia utile chiarire un aspetto che spesso non viene considerato. Nel momento in cui un paziente si reca o viene trasferito in un pronto soccorso stabilisce un “contatto sociale” con l’ente o l’azienda ospedaliera, che deve essere considerato un vero e proprio “contratto di spedalità” tra paziente e medico. Veniamo dunque alla citata sentenza la quale, in sintesi, ha ribadito che…

giovedì 19 settembre 2013

LUOGO TRANQUILLO, AMBIENTE PULITO, SENZA CUSTODE, CITOFONARE… AFFITTARE ALLA SQUILLO E’ REATO, MA ANCHE NO!



Il tema che tratto oggi riguarda una questione che, sebbene sottopostami da un gentile lettore, coinvolge ormai molti proprietari di casa. Accade infatti che talvolta un appartamento venga affittato a una o più persone che esercitano il mestiere più antico del mondo. Se le lamentele degli altri proprietari, una volta scoperta l’attività di meretricio della nuova inquilina, possono ingenerare, da un lato, dissapori e incomprensioni nei rapporti tra condomini (e con l’amministratore), dall’altro vi è il concreto rischio che il padrone di casa possa essere indagato per favoreggiamento della prostituzione allorché venga provato che l’unità immobiliare concessa in locazione sia stata trasformata in una casa di appuntamenti anche, come talvolta accade, all’insaputa dello stesso. Il rischio di subire un processo penale per tale titolo di reato certo esiste ma l’orientamento prevalente della più recente giurisprudenza ha ben circoscritto l’ambito di applicazione della norma di riferimento contenuta nella L. 20/02/1958 n. 75 (la famosa “legge Merlin”, per intenderci) rassicurando, purché siano rispettate alcune condizioni, gli sventurati locatori. Infatti…

lunedì 16 settembre 2013

ILLECITI BANCARI #2: USURA, COMMISSIONI DI MASSIMO SCOPERTO, INTERESSI ULTRA LEGALI...ZERO IN CONDOTTA!


Come anticipato nel precedente post in tema di anatocismo, continuiamo il nostro percorso tra quelle condotte bancarie che risultano essere dei veri e propri illeciti a danno degli ignari correntisti. Qui di seguito troverete, in sintesi, la definizione delle altre azioni scorrette, più ricorrenti.

venerdì 13 settembre 2013

ILLECITI BANCARI #1: ANATOCISMO QUESTO SCONOSCIUTO?



Probabilmente il significato di questa parola è poco noto ai più, non sono certo sconosciuti gli effetti conseguenti che sempre più frequentemente disegnano le sorti di imprenditori, aziende in difficoltà e di coloro i quali richiedono fidi e finanziamenti per fare impresa o più semplicemente per realizzare i propri sogni. In poche parole stiamo parlando di una pratica oramai consueta e diffusa che in questa sede vogliamo definire, forse con troppo garbo, "furbetta" e che prevede il calcolo degli interessi sugli interessi. Pratica che, neanche troppo alla lunga, finisce per strozzare e rovinare intere esistenze. Di tutto ciò la cronaca riporta quotidianamente storie drammatiche intrecciate di fallimenti professionali e personali sulle quali però non ci soffermeremo. Preferiamo dare il via ad una serie di post che aiutino a capire in quale modo si può evitare di essere schiacciati dalla condotta illecita di banche e finanziarie.

mercoledì 11 settembre 2013

SE RIPARARE IL VEICOLO DANNEGGIATO COSTA DI PIU' DEL VALORE COMMERCIALE DEL MEZZO, QUALE RISARCIMENTO SI PUO' OTTENERE?



Le considerazioni che seguono hanno tratto spunto da un recente quesito sottopostomi da una lettrice la quale, vittima di sinistro stradale, mi chiedeva quale risarcimento potesse pretendere dalla compagnia di assicurazione, a fronte di un danno alla propria auto per la cui riparazione veniva preventivato un costo, con pezzi di ricambio nuovi, che superava il valore commerciale del mezzo di circa il 30% e, invece, un costo di poco inferiore al valore del veicolo per una riparazione con pezzi di ricambio usati. In sintesi mi chiedeva: posso riparare con pezzi di ricambio nuovi anche se il preventivo supera il valore del bene di circa il 30% o devo riparare in economia, con pezzi di ricambio usati, e contenere il costo in modo che non superi detto valore, per non incappare in un rifiuto da parte dell’obbligato al pagamento?

lunedì 9 settembre 2013

NIENTE VIZI ALL'ASSEMBLEA CONDOMINIALE: STOP ALL’INCETTA DI DELEGHE



Tra le novità introdotte dalla Riforma del Condominio (Legge 220/2013), vi è quella che prevede il divieto di “accaparrarsi” deleghe oltre un certo limite. La riforma pone fine, infatti, ad un uso (che talvolta diveniva abuso) ormai consolidato secondo cui alcuni condomini, solerti, si facevano conferire da altri proprietari la delega a partecipare all’assemblea condominiale. In alcuni casi (specie se le deleghe risultavano “non dichiarate” ovvero senza indicazione di voto per i punti posti all’ordine del giorno), succedeva quindi che il condomino con molte deleghe esercitasse un potere rilevante, capace di influenzare, da solo, con l’insieme dei millesimi raggranellati, le decisioni più importanti per la vita e la gestione del condominio. Prima della “novella” solo il regolamento poteva contenere una norma che limitasse il numero di deleghe conferibili a ciascun soggetto (fosse esso condomino o estraneo). In assenza di una specifica norma regolamentare non vi era, infatti, limite al conferimento di molte deleghe ad uno stesso soggetto. Cosa cambia?

giovedì 5 settembre 2013

QUEGLI STRANI COMPORTAMENTI SONO GRIDA D’AIUTO. LA SCUOLA HA IL DOVERE DI PROTEGGERE GLI ADOLESCENTI



Recenti fatti di cronaca hanno riportato alla mia memoria una questione spinosa, che per la verità non riguarda solo aspetti giuridici ma anche di altra natura. I fatti cui mi riferisco sono la recente iscrizione nel registro degli indagati del professore di italiano e storia di Saluzzo, Valter Giordano, per “istigazione al suicidio” di una studentessa di quindici anni, sua allieva, nonché il suicidio di un ragazzino quindicenne, avvenuto alla fine dell’anno passato a Roma, e ancora quello dei due tredicenni ragusani che si sono tolti la vita, a distanza di pochi mesi uno dall’altro e che frequentavano lo stesso istituto scolastico. Ebbene al di là della particolarità dei casi in cui è possibile ravvisare addirittura il dolo ovvero la volontarietà dell’atto, (come in quelli di dileggio continuo degli allievi o come nell’ipotesi del professore di Saluzzo, laddove la responsabilità di quest’ultimo risultasse effettivamente acclarata), oltre allo sgomento e alla tristezza che sempre accompagnano tali notizie ci si domanda: in quale misura l’insegnante e la scuola rispondono per tali eventi?

lunedì 2 settembre 2013

NON SOLO BELLUCCI VS CASSEL: LA COPPIA D'ESTATE SCOPPIA



C’eravamo tanto amati…poi arrivò l’estate. E’ proprio così: il periodo fra settembre e dicembre è quello in cui l’avvocato matrimonialista riceve la maggior parte degli incarichi a richiedere la separazione da moglie, o marito, di cui si è scoperto l’adulterio. L’occasione, si sa, fa l’uomo ladro e allora, quando l’uno resta e l’altra soggiorna al mare o in montagna, con o senza pargoli al seguito, complice la solitudine, il caldo che induce allo scoperto e l’inclinazione a profittare della situazione, capita che a prevalere sia la tentazione per la scappatella piuttosto che l’amore per il compagno o la compagna di sempre. Basta il perdono?